giovedì 10 marzo 2016

La Storia di Unico 2.

"Regalo due cani, causa stress e gestione complicata. Dopo quello che mi è successo questa sera, rinuncio a loro. Decido di scendere Jerri a fare i bisogni, Unico inizia a piangere e decido, nonostante piovesse e fossi sola, di scendere anche lui. Inizio le pratiche carrellamento fuori la porta di casa (perché è lì che tengo il carrello) Jerri sfrezza una corsa per le scale, lo richiamo, ma non mi preoccupo perché nel palazzo se lo vedono davanti al portone non lo fanno uscire... poi sento abbaiare e litigare, butto un urlo preoccupata, sento la signora di sotto parlare (pensavo l'avesse morsa), ma non l'ha mai fatto. 

Disperata perché stavo finendo di carrellare Unico e non potevo lasciarlo altrimenti si sarebbe rotolato dalle scale, vedo mio figlio risalire con in braccio Jerri (per fortuna era appena rientrato e aveva deciso di salire a piedi). 

Morale della favola: la signora di sotto stava aprendo la porta per far andar via degli ospiti che avevano un cane tipo lupo gigantesco a cui non piaceva molto Jerry, che ha rischiato di diventar cibo per suoi simili. Vabbè, insomma, li prendo, entrò in ascensore e usciamo. 

Tutto tranquillo finché Unico non sfrezza una corsa e va in mezzo alla strada facendo la rotatoria contromano in mezzo alle pozzanghere. Con fatica, perché avevo Jerri a guinzaglio allungabile, lo recupero e continuiamo la passeggiata... tutti e due a sguazzare nelle pozzanghere. Finita la passeggiata, stavamo rientrando a casa e Unico decide che si sta così bene che non vuole risalire. Non li voglio piùùùùùùùùù"




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